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'Conosci il tuo tempo e scopri il tuo talento': seminario di batteria

Si è tenuto lo scorso 24 settembre, presso il Cineclub del MU.RA, il seminario di batteria 'Conosci il tuo tempo e scopri il tuo talento', promosso e organizzato da Giuseppe Fasano con la presentazione a cura di Beppe Gabriele e la partecipazione di un pubblico interessato allo strumento musicale e alla struttura del tempo.

L’incontro, durato circa un paio di ore, ha alternato la teoria alla pratica rendendo piacevole e di facile comprensione la spiegazione relativa a questa didattica innovativa, di semplice approccio e alla portata di tutti, anche per le persone affette da disabilità dell’apparato visivo. “Si tratta di una metodologia didattica utilizzata negli Stati Uniti ed è differente da quella utilizzata in Europa – ha dichiarato Giuseppe Fasano al NOCI gazzettino - l’appassionato allo strumento può capire facilmente la percezione del tempo che è di fondamentale importanza per applicarsi allo strumento. Si tratta di un metodo alternativo, infatti, è tutto inglobato in un alfabeto ritmico ideato ed elaborato dal famoso batterista tedesco, Benny Greb, proveniente dallo scioglilingua che gli americani utilizzano come metodo di suddivisione”.

Durante il seminario, strutturato con domande e risposte, è stato anche chiesto a Giuseppe Fasano quando e com’è iniziato il suo percorso musicale. “Principalmente sono un autodidatta, per predisposizione naturale e il primo a notare questo fu il mio maestro di scuola. Dunque, coltivo questa mia passione verso lo strumento sin da piccolo, però, nel 1994 durante l’edizione di Sanremo rimasi affascinato dall’esibizione di Giorgia con il brano “E poi” perché proprio durante quell’esecuzione ci fu uno stacco del batterista Vincenzo Restuccia, papà di Marina Rei, che mi ha fatto  completamente innamorare e appassionare allo batteria, infatti, mi apprestai subito ad acquistarne una tutta mia”.

Ricordiamo che Vincenzo Restuccia è venuto a mancare lo scorso anno e Giuseppe, emozionato, lo ha voluto omaggiare e ricordare suonando alla batteria proprio quel brano musicale: “Il mio invito è sempre quello di partecipare a queste iniziative culturali, soprattutto se gratuite, perché non fanno altro che arricchire il bagaglio culturale e musicale di ciascuno – ha poi aggiunto Fasano, concludendo – non è vero che la batteria è rumorosa in quanto le nuove tecnologie permettono di suonare in modo silenziato in casa”. Chi volesse iniziare un percorso formativo con Giuseppe Fasano può inviare una mail all’indirizzo: giufas@gmail.com

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